Olio di Nigella 50ml
Proprietà e benefici dell'olio di Nigella sativa
La Nigella Sativa, altrimenti detta Cumino Nero, è una spezia particolarmente ricca di ferro dalla capacità riscaldante. In India il suo olio viene utilizzato come antibiotico naturale, dalle innumerevoli qualità:
- Antibatterico, agisce contro le infezioni di natura virale che possono colpire le prime vie aeree, disinfetta e protegge.
- Antinfiammatorio, grazie alla presenza del thymoquinone svolge anche una funzione analgesica. A livello topico esplica un'azione lenitiva e riequilibrante della pelle in genere, del cuoio capelluto in particolare, tanto da rendere la Nigella un rimedio "ortodermico" e viene utilizzata in caso di psoriasi e acne. Efficace anche per proteggere e rinfoltire la chioma.
- Ipotensivo, grazie alla presenza di prostaglandine, abbassa la pressione e favorisce la vasodilatazione.
- Antispasmodico, calma gli stati irritativi della gola e seda la tosse. La presenza dinigellon favorisce il controllo dei processi asmatici di natura allergica
Consigli pratici e uso dell'olio essenziale di Nigella Sativa
La Nigella sativa è indicata in caso di riniti allergiche, asma, bronchiti. Ha dato ottimi risultati in caso di diabete di tipo 1, riducendo il glucosio senza liberare l'insulina.
Per massaggio sedativo: 2 gocce in un cucchiaio di olio vettore, come quello di Mandorle dolci, massaggiare sui bronchi fino a completo assorbimento e coprire con un panno caldo
Per diffusione: 5 gocce in un bruciatore d'essenze per disinfettare l'ambiente in cui si soggiorna.
Per il cuoio capelluto: 3 gocce in una lozione a base di aceto di mele e acqua da massaggiare sulla testa bagnata dopo lo shampoo. Frizionare bene per stimolare l'ossigenazione e risciacquare abbondantemente.
Controindicazioni
Se ne sconsiglia l'uso in gravidanza perché può provocare contrazioni uterine.
Cenni Storici
La Nigella Sativa veniva impiegata dagli Egizi nei processi di mummificazione, per la cura e la conservazione del corpo: era considerata l'olio di Cleopatra e di Nefertiti ed era largamente utilizzata per le sue proprietà nutritive, lenitive e antinfiammatorie, e pare sia stata ritrovata nella tomba di Tutankamon.
Maometto consigliava di "usare sempre i semi del grano nero poiché essi curano tutte le malattie, tranne la morte". Presso i popoli arabi la Nigella Sativa è definita "Seme Benedetto" per la sua efficacia a largo spettro.